Centrafrica, si indagherà sugli orrori commessi

centrafricaBANGUI – Rimane alta la tensione al Km5, quartiere di Bangui a maggioranza musulmana, dopo giorni di aggressioni a mano armata, tentati furti e scontri violenti attribuiti da alcune fonti a “comuni criminali” e da altre a “esponenti Anti-Balaka”. Lo ha riferito l’emittente locale Radio Ndeke Luka, confermando “disordini” nella sesta e nella terza circoscrizione, dove una persona è rimasta uccisa, alcune attività commerciali saccheggiate e abitazioni incendiate lo scorso fine settimana. Sempre nel fine settimana è stato attaccato un centro sanitario di Medici senza frontiere (Msf) a Bangui. Intanto il sito missionario nigrizia afferma che sarà aperta un’inchiesta dalla Corte Penale Internazionale sull’enorme numero di crimini commessi nella Repubblica Centrafricana negli ultimi due anni.