Maltempo, conta dei danni in Fontanabuona. Spese ingenti a Neirone, Moconesi, Cicagna

Cicagna 6FONTANABUONA – A Moconesi resta chiusa la strada Ferrada-Casareggio. Su 500 metri di viabilità ci sono quattro frane: un muro di contenimento che è ceduto, due smottamenti sottostrada e la frana grossa a Casareggio. Altre frane segnalate a Cornia, Sottanego, Boschi e Moconesi Alto, ma qui la viabilità è garantita. A Cicagna, dove la stima dei danni si aggira sui 330mila euro, c’è stata una nuova frana a Mortasco. Gli abitanti sono ancora isolati. Cade ancora fango nelle frazioni di Molinetta e Canivella. A Neirone sono state riaperte, ma in modo precario, le strade per la Piana e Forcossino. Restano frane a Ognio e S. Marco d’Urri. Il Comune conta la bellezza di 950mila danni, ma è una stima provvisoria. A Coreglia L. c’è uno smottamento sulla comunale da Dezerega a Crocetta: la strada è chiusa ma nessuno è isolato. A Lumarzo frane in località Scanielli e in frazione Rossi, ma il pericolo più grave è vicino a Ferriere sulla SP 82, dove 6 famiglie restano di restare isolate per un nuovo cedimento dietro l’abitato. Sotto osservazione anche Pannesi. I danni, secondo una prima stima che non conta i problemi sulle strade provinciali, raggiungono i 200mila euro. A Lorsica è già stata tolta una frana che ha interessato Barbagelata, mentre resta da intervenire in località Fossato dove un movimento franoso insiste nella zona del depuratore. I lavori potrebbero partire già domani. A Favale di M. viene tenuta sotto controllo la frana che insiste sulla scuola. Abbiamo chiesto un finanziamento di 200 mila euro per eseguire una palificazione, ha spiegato il Sindaco che nel frattempo ha emesso un’ordinanza che vieta l’accesso dalla porta principale e l’uso delle scale interne. A breve sarà eseguita una perizia geologica.