Le novità della legge di Stabilità 2015

renziTIGULLIO – Il consiglio dei Ministri ha varato ieri il progetto della legge di stabilità 2015, quella che un tempo si chiamava legge finanziaria, che dovrà essere approvata da Camera e Senato entro fine anno. Le novità, annunciate dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sono numerose. Analizziamone alcune: a partire dal 1 gennaio 2015 le imprese che assumeranno con un contratto a tempo indeterminato una persona per tre anni non pagheranno contributi. Le imprese beneficeranno di una riduzione dell’IRAP collegata al taglio della componente lavoro dalla base imponibile. In pratica pagheranno meno tasse rispetto ad ora le imprese che hanno assunto personale dipendente o assimilato. Dal 2015 i lavoratori del privato potranno avere in anticipo il TFR spalmandolo sulle buste paga dei dodici mesi. Il meccanismo prevede un’adesione su base volontaria. Per fornire alle piccole e medie imprese la liquidità necessaria, ci sarà una garanzia statale per i finanziamenti bancari alle aziende. A tal fine il governo ha trovato un accordo con l’ABI. Il governo ha deciso di rinnovare il bonus di 80 euro che diventerà una vera e propria detrazione fiscale e diventerà permanente dal 2015. IN pratica i beneficiari otterranno uno sconto irpef di 80 euro netti in busta paga. Viene prorogata di un altro anno la possibilità di accedere agli incentivi del 50% per le ristrutturazioni edilizie ed al 65% per il risparmio energetico. Sono inoltre previsti sconti fiscali alle famiglie per il sostegno dei figli fino ai tre anni di età. Si allungano i termini concessi ai cittadini, anche privati, per usufruire della possibilità di effettuare spontaneamente  i versamenti omessi con sanzioni ridotte.