S. MARGHERITA L. – Quinto ed ultimo dei Comuni del Tigullio azionisti dell’ATP, S. Margherita L. ha consentito di versare la sua quota nell’ambito dei 600.000 euro previsti per evitare il fallimento dell’azienda: il Cons. com. ha approvato all’unanimità l’erogazione del finanziamento in conto soci di 69.351 euro. La partecipazione in Atp di S. Margherita L. scenderà invece dalla quota attuale del 3,53% allo 0,63%. “Abbiamo avuto il tempo per riflettere con attenzione, prudenza e responsabilità -ha dichiarato il Sindaco Paolo Donadoni, che ha puntualizzato: “approviamo un piano di risanamento le cui documentazioni, pervenute con molto ritardi, non paiono integralmente soddisfacenti e tranquillizzanti”. Si tratta, quindi, di una scelta politica, da intendersi -ha spiegato Donadoni- come assolutamente eccezionale e straordinaria. Abbiamo inserito tutte le garanzie che è stato possibile ottenere giuridicamente”.
Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il documento relativo alle linee programmatiche per il periodo 2014-2019; i gruppi di minoranza si sono astenuti. L’impegno della nuova Amm com si concentra soprattutto nell’ordinaria manutenzione, badando alla cura, all’illuminazione, alla videosorveglianza del territorio e cercando di migliorare gli standards di accoglienza.
La minoranza che ha chiesto come l’Amministrazione intenda spendere 240.000 euro svincolati dal patto di stabilità: l’Assessore al Bilancio Valerio Costa ha risposto che la cifra non potrà essere utilizzata, in quanto lo Stato ha chiesto, attraverso il fondo di solidarietà, un ulteriore impegno al Comune di 800.000 euro, che si aggiungono a 121.000 euro di tagli.
All’inizio della seduta è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione di Genova dei giorni scorsi e del crollo del ponte di Carasco di un anno fa. Tra i banchi della maggioranza ha preso posto il consigliere Alberto Balsi del gruppo Insieme per la città, subentrando al dimissionario Valerio Costa, che però ha mantenuto l’incarico di Assessore.
I gruppi di minoranza, visto il protrarsi della seduta, hanno ritirato le mozioni che saranno presentate in occasione del prossimo Consiglio comunale.
