Comitato Salviamo la Fontanabuona, 10 punti per rilanciare la valle

solari_claudioFONTANABUONA – Si è ricostitutito il Consiglio direttivo del Comitato “Salviamo la Fontanabuona”. Confermata Presidente Marisa Bacigalupo, tesoriere Antonio Bacigalupo, segretario Claudio Solari. Il Vice Presidente sarà eletto nella prossima riunione. Il nuovo Consiglio ha esaminato e redatto 10 punti fondamentali da sottoporre ai vari organi istituzionali sui problemi idrogeologici della vallata: 1) Monitoraggio ed intervento urgente per un vasto movimento franoso sopra la loc. Quartaie in comune di Moconesi che potrebbe causare gravissimi problemi al deflusso delle acque del torrente Lavagna. 2) Ripristino dell’alveo del torrente Lavagna e del fiume Entella, dei loro argini con urgenza per le loc. Pian dei Cunei e Maggi a San Colombano Certenoli ed il ripristino delle scogliere in vari punti dei due corsi d’acqua con taglio della vegetazione in particolare a Pian dei Ratti nel Comune di Orero in prossimità delle attività produttive e l’asportazione di ghiaia in eccesso in alcuni tratti. 3) Certezza di finanziamenti ai comuni per il ripristino dei danni alluvionali del 2013 e di quest’anno, con particolare attenzione alle situazioni precarie non comprese nelle somme urgenze ed avviamento di Consorzi rurali per il taglio boschivo, per una manutenzione delle nostre colline e corsi d’acqua in modo da prevenire in parte fenomeni di dissesto idrogeologico. 4) Dar voce al grido di allarme della Provincia di Genova ed alla costituenda Città Metropolitana che a causa dei tagli subiti dal Governo è completamente impossibilitata alla normale gestione dell’ente, in particolare per il ripristino della viabilità interrotta di Sant’Alberto a Lumarzo, Neirone e San Marco D’Urri a Neirone e Verzi nel Comune di Cicagna e per tutte quelle situazioni precarie che rischiano di aggravarsi con le prossime piogge, non ultimo il ponte di Comorga a Carasco ed il cedimento a Ferriere di Lumarzo entrambi sulla S.P.225 della Fontanabuona. 5) Sostegno ed aiuto alle imprese,a ffinchè le loro problematiche siano ascoltate dagli organi competenti e possano avere gli aiuti necessari per far fronte ai danni subiti. 6) Ripristino della Ciclovia dell’ardesia e della prosecuzione del Lungo Entella a Rivarola di Carasco, con una ridefinizione della gestione ordinaria per un rilancio della pista ciclabile che sarà collegata al nuovo percorso dell’Anello del Monte Caucaso. 7) Ripristino delle infrastrutture sportive danneggiate con gli ultimi eventi alluvionali, specie a Ferrada di Moconesi e Calvari a San Colombano Certenoli. 8) Sollecitare i comuni affinché attivino dei veri e propri piani di emergenza in caso di calamità naturali specie nel fondovalle. 9) Avviamento di iniziative a sostegno fiscale ed economico per le aziende colpite della valle e sensibilizzazione attravferso i parlamentari liguri per l’eliminazione dell’IVA ai comuni negli interventi alluvionali. 10) Rilancio economico, culturale e turistico della valle con iniziative ad hoc, sostenendo quelle esistenti e sollecitando l’avvio delle procedure insieme al Comitato pro-tunnel del tanto atteso tunnel Fontanabuona-Rapallo e del miglioramento della viabilità tra Carasco e Chiavari.