Raccolte 5000 firme in due mesi per una legge regionale sull’acqua bene pubblico

acqua_potabileGENOVA – Sono state raccolte 5000 firme in due mesi per una legge regionale di iniziativa popolare sull’acqua pubblica per fare applicare l’esito del referendum 2011. Ci sono ancora quattro mesi di tempo per firmare la richiesta ai banchetti presenti sul territorio oppure nelle segreterie dei Comuni. Il Comitato organizzatore si sta impegnando perché l’acqua sia considerata un bene pubblico: il Governo, di fatto, per il comitato sta procedendo alla completa privatizzazione del servizio idrico e sta consegnando i servizi pubblici agli interessi dei grandi capitali finanziari.