GENOVA – Sono trascorsi due anni dalla tragedia di molo Giano a Genova. Nella notte del 7 maggio 2013 la nave Jolly Nero in manovra all’interno dello scalo genovese urtò abbattendola la torre piloti. Nel crollo persero la vita nove persone: sei militari della Capitaneria di porto, tra i quali il sottufficiale Marco De Candussio di Lavagna e il sottocapo Daniele Fratantonio di Rapallo, e tre operatori appartenenti al Corpo Piloti del Porto e alla Società Rimorchiatori Riuniti di Genova. In coincidenza con l’orario dell’incidente, questa stasera alle 23, nel corso di un momento di raccoglimento in ricordo delle vittime, sarà attivata per la prima volta l’ illuminazione del “Luogo del ricordo e della memoria”, l’area coincidente con la testata di Molo Giano, dove sorgeva la Torre. Qui verrà collocata la nuova copia della Statua della Madonna Regina di Genova che verrà benedetta sabato alle 12 dal cardinale Angelo Bagnasco alla presenza dei familiari delle vittime, dei superstiti e dei rappresentanti degli enti che hanno contribuito alla realizzazione della scultura, donandola alla Capitaneria di porto. Sempre sabato, ma alle 10.30 nella Cattedrale di San Lorenzo, l’Arcivescovo di Genova presiederà una Santa Messa in suffragio delle vittime.
