Ricorso al TAR contro i lavori alla foce dell’Entella: hanno aderito 250 persone

FIUME ENTELLALAVAGNA – Continua la mobilitazione contro la realizzazione delle opere alla foce del fiume Entella. Molte persone hanno partecipato alla fiaccolata serale promossa da una ventina di gruppi e associazioni del territorio. Al ricorso al TAR contro il progetto di opere spondali sull’Entella hanno aderito oltre 250 persone. “Questo dovrebbe bastare ad indurre gli Amministratori pubblici responsabili dello scempio, che ci si appresta a perpetrare, ad una diversa attenzione alla gente e al territorio rispetto a quella finora dimostrata -ha commentato Giovanni Melandri, presidente del Comitato Giù le mani dal fiume Entella-. Chiediamo che quei 10 milioni di euro stanziati per innalzare muri siano dirottati per ciò che davvero occorre per la mitigazione del rischio idrogeologico. Per questo un’intera comunità, che abita in questo territorio e lo conosce si è mobilitata ancora una volta per gridare agli Amministratori pubblici: Fermatevi!”. “Guardate le sponde crollate -è l’appello del Comitato-, guardate lo stato di abbandono del fiume, guardate l’insabbiamento alla foce, guardate al crollo dell’argine dello Sturla, guardate alle innumerevoli frane del nostro entroterra. È lì che si deve intervenire; è lì che servono quei soldi, prima che il prossimo importante evento meteorologico causi danni ancora maggiori rispetto a quelli già avvenuti”.