Giornata Mondiale del Rifugiato: milioni le persone che lasciano le loro case

CENTRAFRICATELEPACE – Sono milioni le persone che lasciano le loro case, i loro Paesi, ma anche le loro famiglie, per fuggire da guerra e violenza. A tutti loro, è dedicata oggi la Giornata Mondiale del Rifugiato. Una persona su 122 è un rifugiato, uno sfollato o un richiedente asilo. Il numero globale di questo tragico esodo forzato l’ha denunciato solo pochi giorni fa l’Acnur: sono 60 milioni i rifugiati nel mondo, una cifra spaventosa, così come spaventoso è l’incremento in un anno, più di otto milioni. Un aumento mai registrato prima e che tocca praticamente tutte le regioni del pianeta, sconvolto negli ultimi cinque anni dallo scoppio o dal riaccendersi di almeno 15 conflitti. Il 2014 ha segnato anche un altro drammatico record in 31 anni, il numero più basso di persone che hanno potuto fare rientro nei loro Paesi. Non si alzino i muri, chi respinge chieda perdono: è stata l’invocazione recente di Papa Francesco, ma il nostro mondo ha perso la sua anima, e respinge o abbandona, su scogli o binari ferroviari, esseri umani in fuga da violenza, povertà, fame. Più della metà dei rifugiati sono bambini.