Nel ricordo di don Michele Costa, vent’anni di amicizia e solidarietà

bambini ucrainiLAVAGNA – Un’amicizia che dura da vent’anni, avviata con audacia e coraggio da don Michele Costa. E’ il legame che unisce molte famiglie del Tigullio ad un gruppo di bambini ucraini della zona di Chernobyl. Nel 1995 don Michele iniziò l’esperienza di accoglienza dei piccoli, vittime del disastro nucleare. Nel ricordo di don Michele è stata celebrata una Messa, nei giorni scorsi, nella chiesa di Cavi Arenelle. Oggi, oltre all’onda lunga degli effetti devastanti di quell’esplosione, la nazione ucraina continua a soffrire a causa dei combattimenti interni. In questo contesto, il soggiorno che venti ragazzi stanno effettuando nel Tigullio grazie alla disponibilità di sedici famiglie, costituisce un vero e proprio segnale di speranza.