Orero, Ratto chiede le dimissioni della Giunta. Il Sindaco: “Abbiamo superato il programma elettorale del 2011”

ORERO – Il comune di Orero si prepara all’autunno. La lista dei lavori prevede la risistemazione della frana sulla strada per Soglio, per una spesa di 35 mila euro, e un piano di asfaltature da 30 mila euro. Gli interventi inizieranno a breve, ha spiegato il Sindaco Giacomo Gnecco. Conclusa da poco, invece, la messa in sicurezza della frana a Croce di Orero. Sempre a breve aprirà il cantiere per la realizzazione di un parcheggio in località Pian dei Ratti per un totale di 18 posti auto, che saranno liberi. Intanto ieri si è riunito il Consiglio comunale per discutere alcune mozioni della minoranza vecchie di un anno e mai affrontate. Il gruppo “Libertà e Partecipazione per Orero” aveva ventilato un ricorso al Prefetto affinché venissero prese in esame. E così l’assemblea si è ritrovata a parlare di cinque temi cari all’opposizione. Primo, la mancanza di un’adeguata rete fognaria a Pian dei Ratti. Il primo cittadino ha spiegato che al momento il progetto del Comune non è stato preso in considerazione dall’Ato e che occorrerà attendere settembre per avere qualche elemento nuovo. Secondo, la risistemazione del ponte tra Pian dei Ratti e Pian di Coreglia: la mozione non è passata, la Giunta ha spiegato che il Comune è alla ricerca di finanziamenti che, per ora, non ci sono. Emendata anche la mozione sulla frana lungo la strada Boschetti, in quanto la via non si troverebbe sul territorio comunale di Orero, inoltre sarebbe una proprietà privata. 4° e 5° punto, la richiesta di intitolare una via o piazza a Ronald Reagan e a Oriana Fallaci, anche queste respinte
in quanto per il Sindaco non ci sono i tempi attuativi previsti dalla legge. Cinque bocciature che non sono andate già alla minoranza. Il consigliere di Libertà e Partecipazione per Orero Gianluca Ratto, in un comunicato, chiede le dimissioni della Giunta Gnecco, rea di non aver lavorato bene. Secca la risposta del Sindaco: il nostro programma amministrativo del 2011 – ha detto – è stato completato e addirittura superato con lavori che all’origine non erano nemmeno previsti.