Approvato a maggioranza il bilancio 2015 di Chiavari: alcuni sconti per l’IMU

comune-chiavari1CHIAVRI – Il bilancio 2015 del Comune di Chiavari, approvato a maggioranza dal Consiglio, pareggia a 60.103.000 euro. La spesa corrente raggiunge 37.600.000 euro: le principali voci di uscita sono il personale, la manutenzione di strade e giardini e i servizi, che coprono il 40% della spesa complessiva; è rimasta invariata la somma destinata ai servizi sociali. Figurano, poi, 12.000.000 di spesa in conto capitale destinati alle opere pubbliche e 900.000 euro per rimborso prestiti o vecchi mutui. Il dato più significativo, lamentato dal Sindaco Roberto Levaggi, è l’aumento del prelievo statale: Chiavari, anziché ricevere aiuti per l’alluvione, dovrà versare al fondo di solidarietà 6.200.000 euro, ovvero 1,2 mln in più rispetto all’anno precedente.
Per le tasse comunali, le novità principali riguardano l’IMU: è introdotto, infatti, lo sconto del 20% per chi affitta a beneficio di botteghe storiche in base ai patti d’area e del 50% per chi affitta con l’agenzia sociale della casa a famiglie che non rientrano nei requisiti per l’edilizia popolare. Per il resto, è prevista l’IMU al 10,6 per mille per le case di lusso, che però non pagano la Tasi; per chi affitta le seconde case con regolare contratto l’IMU è fissata al 9,6, per uffici, box, negozi e aree fabbricabili al 9,9, per i terreni agicoli al 7,6; per gli alberghi è stata abbassata di un punto e passa all’8,9 per mille.
A Chiavari restano invariate la Tasi al 2,5 per mille e l’addizionale Irpef al 5,5 per chi supera la soglia di 10.000 euro di reddito all’anno.