Siestri Levante o Siestri di Neirone? Svelato il dilemma dantesco del XIX canto del Purgatorio

paola manniCHIAVARI – “Intra Siestri e Chiaveri s’adima una fiumana bella”. Come non conoscere questo verso del 19° canto del Purgatorio, un passaggio che racconta del nostro territorio e che Dante inserisce nella Divina Commedia per bocca di Papa Adriano V, al secolo Ottobono Fieschi. Se su Chiaveri tutti sono d’accordo, per Siestri ci sono state in passato diverse interpretazioni: Siestri Levante o Siestri di Neirone. La Vice Presidente dell’Accademia della Crusca di Firenze è propensa a credere che si tratti della località della val Fontanabuona. Siestri di Neirone esiste ancora, oggi è un luogo abbandonato, diroccato, invaso dall’erba. Paola Manni ha visitato l’antica frazione. Ma a convincerla della bontà di questa interpretazione è stata tuttavia una diversa lettura a livello linguistico. Un passaggio che forse risolve il secolare dilemma e che accantona per sempre Sestri Levante quale protagonista del verso: vale a dire il verbo “s’adima”, ossia “scende giù”, che fa pensare ad un luogo posto in alto, come appunto Siestri di Neirone.