Il Papa ha salutato gli Stati Uniti: “terra benedetta da enormi doni e opportunità”

papa stati uniti 2PHILADELPHIA – E’ un Papa che ha tenuto con autorità un viaggio lungo e intenso, affrontando più ambiti – autorità politiche, comunità ecclesiali, l’Assemblea delle Nazioni Unite – con un contributo che lascerà il segno. Philadelphia ha ospitato gli ultimi appuntamenti. Al Seminario S. Carlo Borromeo Francesco ha incontrato i Vescovi ospiti del Meeting mondiale delle famiglie, subito dopo una riunione con un gruppo di persone vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti. Nel suo discorso ai presuli il Papa ha spiegato di essere perseguitato da questa vergogna per la quale anche Dio piange. Tutti i responsabili dovranno renderne conto, ha detto. Poi, il Santo Padre ha ribadito che senza la famiglia, la Chiesa non esisterebbe, quindi il monito: ai giovani non spiegate solo ciò che non va nella società contemporanea, ma incoraggiateli ad essere audaci nella scelta del matrimonio e della famiglia. In seguito Francesco ha fatto visita ai detenuti nell’Istituto Curran Fromhold. E’ penoso un sistema carcerario che non recupera le persone. Seduto su una sedia costruita apposta per lui dai detenuti, che gliene hanno fatto dono, il Papa ha parlato delle società che non hanno compassione. Poi, sempre a Philadelphia, dove nel 1776 venne ratificata la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, il Papa ha incontrato la comunità ispanica e altri immigrati. In un luogo simbolo dello spirito americano, si è soffermato sul diritto alla libertà religiosa. Un diritto fondamentale, ha detto, che plasma il modo in cui interagiamo socialmente e personalmente con i nostri vicini. Ieri sera, al termine dell’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie la partenza per Roma. Nel suo discorso finale il Papa ha descritto gli Stati Uniti come una terra benedetta da enormi doni e opportunità. Siatene “generosi custodi” e attenti a chi ne è escluso. Il saluto di Francesco all’aeroporto di Philadelphia, alla presenza del vicepresidente Joe Biden, è stato per i circa 500 tra organizzatori, volontari e benefattori che hanno preparato e sostenuto la visita papale.