Partecip@ttiva chiede che anche Cogorno si smarchi dai progetti sulla piana dell’Entella

COGORNO – Dopo Chiavari e Lavagna, anche Cogorno deve opporsi ai progetti di messa in sicurezza della piana dell’Entella caratterizzati da argini ciclopici. Lo sostiene il gruppo Partecip@ttiva, che ha presentato un ordine del giorno per il prossimo Consiglio comunale, in programma domani mattina alle h. 12. I consiglieri Alberto Govi e Stefania Lenzi chiedono al Sindaco e alla Giunta di disdire gli accordi di programma che prevedono l’innalzamento di argini sulla sponda del fiume Entella, di inserire nella redazione del nuovo PUC il ripristino della naturale vocazione agricola per le aree verdi comprese tra la sponda del fiume e l’abitato di S. Salvatore, di prevedere norme specifiche di contenimento dell’impermeabilizzazione dei terreni e di recepire le misure di salvaguardia previste dal nuovo piano di Protezione Civile.