GENOVA – I corsi di formazione professionale messi a punto dalla Regione Liguria allo stato attuale non rispondono alle effettive esigenze del mercato: lo ha affermato a Genova al Salone Orientamenti Ilaria Cavo, Assessore alla Politiche giovanili della Regione Liguria. Secondo gli ultimi dati statistici, il settore turistico alberghiero ha fatto registrare il maggior numero di alunni avviati al lavoro con il 70,7%. Risultati poco confortanti riguardano anche i corsi per i settori di ambiente, sicurezza e logistica, che sono sovradimensionati rispetto alla domanda del mercato del lavoro. Anche per le attività commerciali i corsi sono da ripensare: il 57% di coloro che li hanno seguiti è in cerca di occupazione, nonostante una buona richiesta del mercato; per le attività di segreteria dei 42 formati, il 50% è occupato e l’altro 50% è in cerca di lavoro. Per quanto riguarda i servizi culturali, di pulizia e alla persona il 56% dei fuoriusciti dai corsi è ancora in cerca di un’occupazione, nonostante la buona domanda del mercato del lavoro.