Via libera della commissione Territorio e Ambiente al disegno di legge sul Piano Casa

GENOVA – Via libera dalla commissione Territorio e Ambiente della Regione Liguria al disegno di legge sul Piano Casa, favorevoli i partiti di centrodestra, contrari il Pd, Movimento 5 Stelle e Rete a sinistra. Il testo, che apporta modifiche alla legge regionale del 2009, approderà in Consiglio regionale il prossimo 15 dicembre per il voto finale. Il Provvedimento consentirà l’ampliamento degli edifici esistenti, fino ad un massimo di  200 metri cubi (prima era di 170 metri cubi). In caso di demolizione e  ricostruzione di vecchi edifici, la percentuale di ampliamento del 35 per cento, prevista per le aree costiere, viene innalzata al 40 per cento nelle zone interne. Chi “trasferisce” in un’area sicura un manufatto situato in area esondabile e di dissesto idrogeologico, ha diritto ad un incremento volumetrico pari al 60 per cento nelle aree interne, mentre nelle aree costiere la percentuale è del 50 per cento. Edifici con destinazione non residenziale, potranno diventare abitazioni ma solo se l’edificio in questione ha un volume non superiore ai 200 metri cubi e cioè circa 70 metri quadrati. Il Piano Casa, inoltre, può essere applicato  una sola volta su ogni singolo fabbricato e la demolizioni e la relativa ricostruzione di un edificio è consentita soltanto all’interno di un medesimo Comune. “Una buona legge che va incontro alle esigenze dei cittadini, mettendo al primo posto la salvaguardia del territorio e la lotta al dissesto idrogeologico” è il commento del presidente della Commissione Andrea Costa.