Mons. Tanasini: “l’Anno Santo sarà fruttuoso, se il nostro cuore sarà aperto”

CHIAVARI – Dopo i rintocchi delle campane, in un clima di silenzio e raccoglimento, il vescovo Mons. Alberto Tanasini ha spalancato la Porta della Cattedrale di N. S. dell’Orto e ha varcato la soglia; dopo di lui sono entrati il vescovo emerito Mons. Giulio Sanguineti, i sacerdoti, i religiosi e molti fedeli. Era presente anche Martin Ibarra y Perez, pastore battista di Chiavari e Rapallo. E’ iniziato così in diocesi il Giubileo della Misericordia “in un clima di gioia festosa” ha rimarcato Mons. Tanasini. Si tratta di una grande opportunità per i fedeli: “la misericordia rivela il mistero di Dio” ha evidenziato il Papa nella bolla di indizione letta prima dell’apertura della Porta Santa. Il vescovo, a sua volta, nell’omelia, dopo avere salutato i fedeli, in special modo i malati e i carcerati, ha ricordato che “il cuore dell’Anno Santo è l’amore di Dio che opera per la salvezza, che ci libera dal male e da ogni nostro comportamento che reclamerebbe la condanna; l’amore di Dio è più forte del nostro peccato”. Si apre la porta -ha aggiunto-, come si aprono le braccia del Padre che accoglie il figlio e come si aprono le braccia di Cristo sulla Croce. Ora la risposta tocca ai singoli fedeli e al popolo di Dio.