CHIAVARI – No ad una paura che può diventare – dice il Vescovo – “atteggiamento mentale”.
Lo ha sottolineato monsignor Tanasini, in un passaggio della sua omelia nella Messa di fine anno nella parrocchia di San Giovanni Battista a Chiavari.
Il riferimento è ai tragici avvenimenti legati al terrorismo che hanno segnato il 2015, eventi che hanno ferito e sconvolto l’umanità. “Ricordiamo quanto accaduto – ha detto il Vescovo – per reagire nella nostra umanità e nella nostra fede”. Soprattutto per vigilare sul rischio di guardare tutto con gli occhi della paura, alimentando così sospetti. “Una comunità nella quale vive il sospetto – ha sottolineato monsignor Tanasini – è destinata alla morte. La comunità vince la paura fidandosi di Dio”.
Ma nell’omelia in San Giovanni per il tradizionale Te Deum – al quale hanno partecipato molti fedeli – l’attenzione del Vescovo è andata anche ai due grandi eventi ecclesiali dell’Anno. Il Sinodo sulla Famiglia, che ha voluto sottolineare come questa realtà sia un dono grande fatto all’umanità. Da qui la promozione del valore della famiglia secondo il Vangelo, secondo il valore che Dio le dà al principio. E il secondo evento, il Convegno Ecclesiale di Firenze vissuto a novembre, un grande momento sinodale dove si sono affrontati insieme i problemi e cercato strade concrete per un nuovo slancio nell’annuncio del Vangelo.
Ringraziando Dio per questo anno che si conclude – ha poi aggiunto il Vescovo – volgiamo lo sguardo a Maria, Madre della misericordia. “In questo anno giubilare – ha precisato monsignor Tanasini – il nostro rivolgerci a lei sia non solo per ottenere la misericordia del Padre, ma per avere in dono quella conversione del cuore che permette a ciascuno di noi di offrire misericordia”.
