Mons. Corrado, omelia del Card. Bagnasco: Sarai semplice strada sulla quale in molti passeranno per andare verso Gesù

DIOCESI – “La Chiesa di Chiavari gioisce!” E’ iniziata così l’omelia del Cardinal Angelo Bagnasco nella celebrazione di ordinazione episcopale di Mons. Corrado Sanguineti. “Non è un semplice fatto di cronaca, ma un evento di grazia” – ha spiegato per poi sottolineare: “Tra poco Mons. Corrado si prostrerà, sarà uno con il pavimento di questa Cattedrale, per ricordarsi che questa sarà la forma della sua vita, semplice strada sulla quale gli uomini passeranno non per fermarsi ma per andare verso Cristo”. Dopodiché il Card. Bagnasco si è rivolto direttamente a Mons. Corrado: “Ognuno passerà come può: sarai calpestato e sentirai male all’orgoglio, alla sensibilità e agli affetti, la tua dignità avrà dei sussulti, ma saprai di essere attraversato da chi cerca la via del cielo… allora sarai lieto di quelle sofferenze, perché saprai di essere usato nella tua piccolezza dal Dio dell’amore e della misericordia, certo di essere sulla strada giusta, quella di Gesù. Solo così sarai pastore del tuo popolo”. Dopodiché il Card. Angelo Bagnasco ha fatto un riferimento alla pazienza di ogni giorno, “virtù di chi è chiamato a guidare un popolo, di chi sa ascoltare come un padre, con la fiducia di chi sa attendere e la delicatezza nel tratto. La Croce di Cristo non esprime in modo più alto il cuore misericordioso di Dio, la pazienda e la fiducia di Dio per l’umanità? – ha dunque domandato Bagnasco. “Mentre la Croce svela il dramma dell’amore, la luce del Natale svela l’infinita tenerezza nascosta sotto il duro legno della Croce, tenerezza per noi, peccatori e ostinati. Il vero pastore deve avere la tenerezza del Natale e la forza sacrificale della Croce, per agire senza finzione, come Lui, pastore di pastori”. Infine, un richiamo alle responsabilità cui va incontro Mons. Corrado, in primis la cura dei sacerdoti. La Chiesa di Pavia ha una grande storia, ha concluso Bagnasco: “devi solo entrarci umilmente, sapendo che Dio è li per incontrarti”.”Non temere, non sei solo. Tra la tua gente troverai Gesù. Ti siamo vicini anche tutti noi, Clero chiavarese, e tanti che ti hanno conosciuto e ti vogliono bene. La nostra preghiera non verrà mai meno”.