Muzio e Vaccarezza di Forza Italia porteranno in Consiglio regionale la mozione sulle scuole paritarie

GENOVA – “Sosterrò la mozione da me presentata con tutto il vigore possibile; al contrario di quanto chiedono i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle, non ritirerò in alcun modo la mozione sulle scuole paritarie, presentata assieme al capogruppo Angelo Vaccarezza”. E’ quanto dichiara Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia e primo firmatario della mozione sulla libertà educativa che sarà in discussione nella prossima seduta di Consiglio regionale. Le motivazioni di Muzio sono tre: in primo luogo, le scuole paritarie, impropriamente definite dal Movimento Cinque Stelle come ‘private’, svolgono a pieno titolo un servizio educativo pubblico e, quindi, sono anch’esse scuola pubblica. In secondo luogo, questi istituti fanno risparmiare allo Stato risorse importanti: basti pensare che il costo medio per alunno nella scuola statale ammonta a 5.246,60 euro, mentre il costo per ogni alunno di scuola paritaria è di 481,40 euro: ciò significa che, solo per restare agli ultimi dieci anni, le scuole paritarie hanno fatto risparmiare allo Stato oltre 50 miliardi di euro. In terzo luogo, la stessa Costituzione riconosce il ruolo pubblico svolto dalle scuole paritarie e pone la libertà di scelta educativa come uno dei princìpi cardini dell’ordinamento statale.