Modifiche alla “Diga Perfigli”, dibattito aperto

CHIAVARI – Dibattito aperto sulla messa in sicurezza del fiume Entella, dopo l’apertura dell’assessore regionale alla difesa del suolo Giacomo Giampedrone, che al termine del sopralluogo con l’amministrazione di Lavagna si è detto disponibile a rivedere il progetto della cosiddetta Diga Perfigli, con la condizione di un accordo fra i sindaci dei territori interessati. Operazione complessa, però, in quanto il progetto è già in fase esecutiva, e occorre verificare che uno stop non significhi la perdita dei relativi finanziamenti. Su questo pone l’attenzione il sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi

Sposta l’attenzione il sindaco di Carasco, Massimo Casaretto, che rilancia: “Disponibile a sedermi ad un tavolo per trovare i correttivi che rendano il progetto meno impattante per Lavagna, ma occorre pensare anche alla parte a monte del fiume, ossia al prolungamento di Viale Kasman”. Per Casaretto una strada percorribile è quella di iniziare a mettere in sicurezza il fiume dal ponte di Caperana in su, avviando il progetto laddove è condiviso, e dando a Carasco quella nuova viabilitò in accesso che consentirebbe di dare ossigeno alle sua attivitàò produttive, e di garantire un adeguato servizio di trasporto pubblico locale allesue frazioni più a valle, ovvero Rivarola. Piena disponibilità anche da parte del sindaco di Cogorno Enrica Sommariva, a sedersi attorno ad un tavolo per affrontare l’argomento nella sua interezza, sia per quel che riguarda la foce e la diga Perfigli, si aper la parte a monte, ovvero viale Kasman