GENOVA – A Genova in Centro Storico la Guardia di Finanza ha scoperto e smantellato due laboratori di confezionamento e un deposito di merce contraffatta, allestiti in piccoli e fatiscenti appartamenti: vi si svolgeva l’intero ciclo di lavorazione per la contraffazione di capi e accessori di abbigliamento: dall’assemblaggio del materiale grezzo alle rifiniture sino all’apposizione di marchi e loghi di note firme. Durante le perquisizioni sono stati trovati alcuni soggetti stranieri intenti ad applicare etichette di note griffe sui giubbotti. I finanzieri hanno sequestrato cinque macchine per cucire, una ricamatrice computerizzata, un’agenda contenente la contabilità dei crediti vantata dai produttori del falso nei confronti dei venditori abusivi e oltre 15.500 capi di abbigliamento, accessori ed etichette contraffatti. Sei soggetti, ritenuti responsabili, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.
La Guardia di Finanza di Genova ha anche effettuato due controlli in altrettanti esercizi commerciali di vendita di articoli casalinghi e giocattoli, durante i quali sono stati sequestrati oltre 11 milioni di pezzi non conformi alla normativa sulla sicurezza dei prodotti e privi delle indicazioni necessarie circa l’origine, la provenienza, il tipo dei materiali utilizzati. I responsabili degli esercizi commerciali, tutti stranieri, sono stati segnalati alla Camera di Commercio per le sanzioni amministrative.