Attentati di Bruxelles. Il dolore del Papa: “No a violenza cieca”

CITTA’ DEL VATICANO – l sedicente Stato Islamico rivendica gli attentati che hanno colpito il cuore dell’Europa, causando 31 morti e 250 feriti. Gli attacchi terroristici, che ieri hanno sconvolto Bruxelles, hanno suscitato il dolore e la preghiera del Papa. In un tweet e in un telegramma i sentimenti di vicinanza del Santo Padre a quanti sono stati colpiti da questi atti di assurda violenza.

Le terrificanti notizie giunte da Bruxelles suscitano la profonda compassione di Papa Francesco e, nel pieno del Giubileo della misericordia, il Pontefice in un tweet, a conclusione della drammatica giornata di ieri, affida proprio alla misericordia di Dio le vittime di Bruxelles. Precedentemente, in un telegramma a firma del segretario di Stato, card. Parolin, indirizzato al vescovo di Malines-Bruxelles, mons. De Kesel, Francesco assicura le sue preghiere per i morti e per quanti soffrono. Il Papa esprime la sua solidarietà ai feriti e alle loro famiglie e a chi contribuisce al sollievo dei tanti colpiti, chiedendo al Signore di portare conforto e consolazione. Il Santo Padre, infine, condanna la violenza cieca, che causa così tanta sofferenza e implora da Dio il dono della pace, invocando la sua benedizione di Dio sulle famiglie in lutto e su tutta la popolazione del Belgio. A commento della drammatica giornata anche il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi. “Il terrorismo – ha detto in un’intervista a TV 2000 – è la testimonianza dell’odio assurdo, della negazione del rispetto della vita dell’altro, anche se innocente, per diffondere l’odio. Proprio per questo dobbiamo opporci radicalmente ad esso”.