Pubbliche assistenze: “I servizi e le attrezzature non sono in discussione”

GENOVA – “Non c’è allarme per la salute delle persone. I mezzi, le attrezzature e la qualificazione del personale non sono in discussione”. La puntualizzazione arriva dall’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze dopo l’esclusione di diverse realtà dall’elenco provvisorio regionale. “I servizi di trasporto e soccorso sanitario proseguono secondo corrette modalità e nel rispetto dei protocolli operativi – spiega Lorenzo Risso -. Le attrezzature e gli apparati elettromedicali sono sottoposti ai dovuti controlli periodici mediante contratti che ANPAS Liguria stessa ha sottoscritto con aziende autorizzate e con gli stessi produttori”. Le problematiche che hanno causato un rinvio all’inserimento di alcune Pubbliche Assistenze nell’elenco dei soggetti autorizzati dalla Regione Liguria sono prevalentemente legate a questioni strutturali delle sedi. “Non siamo “fuorilegge” – continua il Presidente di Anpas –  ma stiamo completando con fatica e con risorse economiche reperite esclusivamente dalle associazioni, un percorso di adeguamento alle recenti normative emanate nel 2014. Un iter articolato durato oltre un anno durante il quale le aziende sanitarie molto spesso non hanno dato puntuale informazione degli adempimenti che le associazioni dovevano porre in essere per risultare in regola”. A questo proposito le pubbliche assistenze chiedono maggior collaborazione delle competenti aziende sanitarie che, a distanza di 15 giorni dall’assunzione della delibera, non hanno ancora comunicato alle associazioni le motivazioni che hanno determinato la temporanea esclusione dall’elenco pubblicato.