CHIAVARI – Due persone sono state denunciate per truffa dai carabinieri di Chiavari. Si tratta di due giovani con precedenti di polizia, entrambi trentatreenni domiciliati in un campo nomadi dell’astigiano, che lo scorso mese di novembre, qualificandosi uno come tecnico dell’acquedotto e l’altro come maresciallo dei carabinieri in abiti civili, avevano raggirato un 82 enne residente a Chiavari. Riuscendo ad introdursi nell’abitazione dell’anziano con la scusa di dover effettuare verifiche urgenti alle tubature dell’acqua, con artifizi e raggiri si erano fatti consegnare dall’uomo oggetti preziosi per un valore di oltre 5 mila euro. A riconoscere i due malviventi la stessa vittima della truffa, indicandoli tra le fotografie di una serie di sospetti individuati dai militari dell’Arma analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del comune e incrociando i dati dei controlli effettuati sul territorio nel mese di novembre. I due, che risultano irreperibili, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di truffa in concorso.
