Papa Francesco a Lesbo: “I profughi non sono numeri, sono persone, volti e storie”

LESBO – Il Papa è giunto nell’isola greca di Lesbo: l’aereo è atterrato verso le 9.05 ora italiana. E’ un viaggio segnato dalla tristezza – ha detto Francesco ai giornalisti durante il volo – andiamo ad incontrare la catastrofe più grande dopo la seconda guerra mondiale. Andiamo a vedere – ha aggiunto – tanta gente che soffre e non sa dove andare. Lo scopo principale di questa visita è quello di “portare conforto a tanti profughi”. Lo afferma lo stesso Pontefice nel messaggio al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella inviato nel lasciare il suolo italiano. E in un tweet il Papa afferma: “I profughi non sono numeri, sono persone: sono volti, nomi, storie, e come tali vanno trattati”. Nel testo il Papa formula l’auspicio che “il popolo italiano possa affrontare con lungimiranza e solidareta’ le sfide dei nostri giorni”.  Ad accogliere Francesco a Lesbo sono stati il premier greco Tsipras, il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo e l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Ieronymos.