RAPALLO – Girava per le strade di Rapallo con oggetti voluminosi, tra cui televisori e attrezzature informatiche. Insospettiti, i Carabinieri hanno iniziato a seguirlo e hanno scoperto che in realtà questo materiale non era acquistato regolarmente, bensì provento di furto. Per questo, un giovane straniero di 29 anni, risultato irregolare, è stato deferito in stato di libertà per “furto aggravato, ricettazione, utilizzo fraudolento di carte di credito, ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato”. Il giovane, fino allo scorso anno aveva lavorato in una pizzeria di Rapallo, chiusa nel 2015 alla morte del titolare. Gli oggetti trovati in possesso del giovane, tra cui rolex, pc portatili, televisioni, erano in realtà proprietà proprio del datore di lavoro, rubati prima e dopo il suo decesso. Tra gli oggetti ritrovati nell’abitazione dello straniero, anche alcune carte di credito e la somma di 20 mila euro. Di qui l’accusa di utilizzo fraudolento di carte di credito. Nei suoi confronti sono state avviate le procedure di esplusione.
