CHIAVARI – L’attività della sezione di Chiavari della Fondazione Antiusura S. Maria del Soccorso fotografa la situazione socio economica della realtà del comprensorio, ma anche quella culturale.
Nel 2015 è calato il numero degli ascolti, che sono stati 86 in tutto, mentre è cresciuto l’ammontare dei prestiti erogati, per un totale di 120 mila euro, di cui circa una metà per persone colpite dall’alluvione. Il che significa questo: le persone che bussano alla porta della Fondazione sono più consapevoli dell’aiuto che può essere erogato, e, quindi, hanno maggiore consapevolezza dei requisiti necessari
La somma media erogata si aggira attorno ai cinquemila euro. Si tratta di prestiti concessi a condizioni agevolate, per lo più a persone che hanno redditi bassi e non riescono a sostenere le spese familiari, o ad altre che si indebitano, specie con le finanziarie. In altri casi si tratta di prestiti a famiglie che devono affittare la prima casa, ma no hanno il denaro per i tre mesi di deposito cauzionale o per pagare l’agenzia. Infine, in alcuni casi si interviene per sostenere persone affette da ludopatia patologica, che hanno avviato un percorso di terapia psicologica e familiare per sistemare la propria vita, e, dunque, le proprie sostanze
