VENTIMIGLIA – Non prende parte alla processione del Corpus Domini per aprire le porte della sua parrocchia ai migranti. Padre Francesco Marcoaldi, Parroco di S. Nicola da Tolentino a Ventimiglia, ha accolto un centinaio di profughi, in fuga dopo il blitz di sgombero da parte delle forze dell’ordine. Non ha potuto partecipare alla processione, ma ha avuto l’apertura del Vescovo che proprio durante il corte ha ricordato e promosso il gesto del religioso. I migranti rimarranno in parrocchia sino a quando non sarà trovata una soluzione. Per i pasti collabora la Caritas. Un gesto concreto che segue alle parole del Papa. Proprio sabato Francesco aveva detto: i migranti non sono un pericolo, ma sono in pericolo. La Diocesi di Ventimiglia S. Remo, che già da qualche mese accoglie due nigeriani che si sono resi disponibili a dare una mano nell’accoglienza ad altri migranti, non si ferma qui. Il Vescovo in queste ore è in trattativa con la Prefettura di Imperia per la realizzazione di una tendopoli nel Seminario di Bordighera. Per ora le istituzioni hanno dato parere negativo.
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