Varato dalla Regione l’Osservatorio regionale sul gioco d’azzardo patologico

GENOVA – E’ stato varato oggi dalla giunta regionale l’Osservatorio regionale sul gioco d’azzardo patologico che, introdotto da una legge regionale del 2012, non era mai stato formalmente istituito. Sarà composto, oltre che dall’assessore regionale alla Salute, da un rappresentante per ciascun nucleo operativo dei dipartimenti delle dipendenze, individuato dalle Asl. Secondo i dati sulle prese a carico dei pazienti dei Sert liguri dal 2011 al 2014 in Liguria si è passati da 116 a 301 richieste con una netta prevalenza di uomini (235) di cui 23 sotto i 35 anni. “È un fenomeno sottostimato, visto che questi dati fotografano solo i pazienti che hanno raggiunto una consapevolezza tale della propria patologia da ricorrere alle cure – ha dichiarato la vicepresidente della Regione Sonia Viale. Secondo i dati, suddivisi per fascia d’età, il numero maggiore di casi riguarda le persone comprese tra i 50 e i 54 anni (48), seguite da over 65 (39) e tra i 45 e i 49 anni (39). Ogni anno verrà stilata una relazione sull’esito del monitoraggio delle attività terapeutiche effettuate, in modo da conoscere la reale dimensione del fenomeno a livello regionale e predisporre quindi azioni mirate sulla prevenzione anche attraverso campagne di informazione coinvolgendo le organizzazioni del Terzo settore competenti in materia.