CITTA’ DEL VATICANO – “Da mendicante a discepolo, come il cieco di Gerico”: nell’udienza generale in Vaticano il Papa ha affermato che il cieco di Gerico rappresenta tante persone che, anche oggi, si trovano emarginate, ai bordi della strada: “quante volte -ha esclamato il Pontefice- noi, quando vediamo per strada gente bisognosa, malata, che non ha da mangiare, sentiamo fastidio! Quante volte noi, quando ci troviamo davanti i tanti profughi e rifugiati, sentiamo fastidio!”. Quando passa Gesù, invece, “sempre c’è liberazione, sempre c’è salvezza”: come il cieco di Gerico, anche noi, “quando siamo stati in situazioni brutte, in situazioni di peccato, abbiamo sperimentato la presenza di Gesù che ci ha preso per mano e ci ha tolto dai margini della strada”.
