Insediata e al lavoro la commissione d’inchiesta a Lavagna

LAVAGNA – Si è insediata a Lavagna ed è già al lavoro la commissione d’indagine che dovrà accertare eventuali forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata nel Comune di Lavagna e deciderne l’eventuale scioglimento per mafia. Se, alla fine del proprio lavoro, la commissione concludesse che l’attività amministrativa è e può ancora essere inquinata da infiltrazioni malavitose, scatterebbe un secondo scioglimento del Comune, oltre a quello già avvenuto con la dimissione in massa dei consiglieri di maggioranza, cosa che farebbe slittare le elezioni al 2018. L’organismo, lo ricordiamo, è composto da due vice prefetti: Giuseppe Montella, Capo di Gabinetto della Prefettura di Genova, e Maria Pia Giacobone, dirigente dell’Area Ordine e sicurezza pubblica di Genova, oltre a Maurizio Modena, dirigente del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Piemonte, Val d’Aosta e Liguria. Per portare avanti le indagini sull’ndrangheta, la struttura si avvarrà dell’aiuto delle forze dell’ordine, in particolare del Vice Questore Aggiunto Alessandro Carmeli, funzionario della Squadra Mobile di Genova; Massimo Esposito, Comandante dei Carabinieri di Sestri L.; Alessandro Visintin, Comandante della Guardia di Finanza di Chiavari.