TIGULLIO – La decisione dell’Assessore regionale Giacomo Giampedrone di consentire ai Comuni liguri di effettuare la manutenzione dei corsi d’acqua in autonomia, permettendo di rimuovere i materiali dagli alvei, non convince il Presidente del Comitato giù le mani dal fiume Entella Giovanni Melandri. Eventuali dragaggi, spiega in un comunicato, devono tenere conto dell’economia di un intero bacino e non possono essere lasciati alla libera scelta dei Sindaci. In Liguria – prosegue Melandri – i corsi d’acqua sono molto vicini ai rilievi, hanno una maggiore pendenza e dunque più erosione a monte con ciò che ne consegue a valle. Per questo l’asportazione dei sedimenti dai fiumi, diffusa in passato, oggi è vietata da normative anche europee, per evitare il pericolo di piene.
