Il quadretto di Montallegro rimarrà al suo posto. Proseguono le indagini.

RAPALLO – Il Santuario di N. S. di Montallegro ha ripreso la normale attività, dopo la brutta vicenda di ieri, ovvero il tentato furto del quadretto.
Il quadretto rimarrà al suo posto: quanto accaduto, infatti, ha dimostrato che il sistema di protezione è stato efficace. La Curia smentisce l’ipotesi di un momentaneo spostamento del quadro. Al Santuario di N. S. di Montallegro già ieri pomeriggio la vita religiosa è ripresa normalmente; questa mattina sono state ultimate le operazioni di riordino. La maschera di bronzo argenteo, posto davanti al quadretto, forzata dai malviventi, è stata tolta per portarla in riparazione. Per il resto nulla è cambiato. Manca soltanto la corona dorata della statua d’argento della Madonna situata accanto all’altare, portata via dai ladri, che hanno rimpinguato il bottino con le offerte delle cassette raccolte durante le feste patronali. Resta il dispiacere per la profanazione dell’Eucaristia e del luogo sacro: matura, infatti, la convinzione, che l’atto mirasse a sottrarre il quadretto di N. S. di Montallegro alla devozione di tantissimi fedeli. I Carabinieri di SML, coordinati dal maggiore Antonio De Rosa, stanno conducendo le indagini: si presume che abbiano agito più persone, vista la difficoltà di certe azioni, quali l’asportazione della cornice d’argento davanti al quadretto; per ora, però, non ci sono indizi. Ieri era stato trovato il seghetto usato per tagliare il ferro del cancello; tutti coloro che nei dintorni del santuario trovassero oggetti particolari o sospetti sono invitati a darne comunicazione ai Carabinieri. Le misure di sicurezza intorno al Santuario saranno intensificate: ogni notte la sorveglianza sarà assicurata da due persone tra forze dell’ordine e volontari; inoltre, sarà potenziato il sistema di allarme e saranno posizionate alcune telecamere esterne, di cui attualmente il Santuario è sprovvisto.