Consiglio a Rapallo: 5 ore per pratiche burocratiche

RAPALLO – E’ durato oltre cinque ore il consiglio comunale di Rapallo, convocato ieri sera per esaminare alcune pratiche che, da adempimenti di legge, dovevano essere approvate entro il 31 luglio. Erano assenti per la maggioranza il consigliere Buzzi e per la minoranza il consigliere Armando Ezio Capurro. Passata all’unanimità la prima pratica che faceva riferimento ad una variazione in via d’urgenza al bilancio di previsione. Sul secondo punto, concernente una verifica dello stato di attuazione dei programmi previsti dal documento contabile, la discussione si è protratta per oltre un’ora. Di fatto la legge prevede che il bilancio di previsione, approvato il 15 maggio scorso, debba essere verificato nella sua attuazione entro il 31 luglio. Un lasso di tempo piuttosto breve per fotografare il reale andamento. Sul punto hanno votato contro i consiglieri di minoranza Mele, Ricci, Costa, Tassara e Solari. Favorevole la maggioranza. Altra pratica passata a maggioranza quella prevista al punto quattro, ovvero l’approvazione del documento unico di programmazione 2017/2019. Si tratta di un atto propedeutico alla stesura del bilancio di previsione. Essendo sopraggiunta l’una di notte, il presidente del consiglio Mentore Campodonico ha chiesto all’assemblea la possibilità di proseguire per analizzare le pratiche restanti ed in scadenza. Dagli scranni della maggioranza è stata mossa l’istanza di analizzare anche le interpellanze e mozioni della minoranza, procrastinate da tempo. Dopo che i consiglieri Costa e Tassara hanno lasciato l’aula, è stata approvata a maggioranza la pratica relativa alla verifica sull’andamento delle entrate e spese. Quindi sono state analizzate, in sintesi, le mozioni e interpellanze, anche in assenza del consigliere di minoranza proponente Capurro. Alle 2.28 la seduta è stata sciolta.