Caccia, via libera a sanzioni più severe a chi interrompe l’attività venatoria

Due cacciatori puntano i fucili al cielo, in una immagine di archivio. ANSA / ETTORE FERRARI

REGIONE – Sempre in Consiglio regionale, discussione sulle modifiche alla legge sulla caccia. Approvato l’emendamento all’articolo 7 che prevede che d’ora in poi venga comminata una multa da 100 a 400 euro a chi “intenzionalmente” causa l’interruzione o turba il regolare svolgimento dell’attività venatoria. Si tratta dunque di una formula più severa e restrittiva rispetto alla norma precedente. Promotori i consiglieri Claudio Muzio (Forza Italia), Alessandro Piana (Lega Nord) e Luca Garibaldi (Partito Democratico). Voto a favore dei gruppi di maggioranza e alcuni esponenti del Pd, voto contrario di due consiglieri del Pd, il Movimento 5 Stelle e Rete a Sinistra.