Genova, denunciato un uomo per autoriciclaggio. Sequestrati 120 mila euro

GENOVA – Nei giorni scorsi, nel corso dei controlli al terminal passeggeri del porto di Genova, la Guardia di Finanza ha scoperto un italiano, residente in Ucraina, che tentava di introdurre illecitamente in Italia un’ingente somma di denaro. L’operazione ha avuto origine dall’analisi dei rischi effettuata sulle liste di imbarco delle persone provenienti da Barcellona e sbarcate dal traghetto che assicura la linea Tangeri-Barcellona-Genova. Atteso il profilo di alta pericolosità fiscale dell’italiano, già oggetto di accertamenti di carattere fiscale, i militari hanno deciso di approfondire l’ispezione del veicolo di proprietà dell’uomo. Le operazioni di controllo hanno permesso di rinvenire, occultati dentro ad un paio di stivali di gomma usati in agricoltura, la somma in contanti pari a 118.400 euro. Essendo già noto per i precedenti reati fiscali legati all’esercizio dell’attività imprenditoriale in Italia e debitore con l’Erario in virtù di apposito atto di pignoramento dei crediti verso terzi emanato da Equitalia per la cifra di 2.286.000 euro, è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare nell’abitazione del soggetto, che ha consentito di rinvenire e sequestrare altri 500 euro in contanti, nonché assegni vari per un valore di circa 300.000 euro. L’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di auto-riciclaggio. Oltre all’ingente somma di denaro sono stati sequestrati anche il SUV nuovo fiammante del valore di oltre 90.000 euro e beni preziosi (un anello in diamanti ed un orologio) dal valore complessivo di circa 5.000 euro.