Oggi messa in Cattedrale per i canonici e vescovi defunti

DIOCESI – Oggi pomeriggio, alle 18.00, il vescovo celebrerà la Santa Messa in Cattedrale a Chiavari, in suffragio di tutti i vescovi e canonici defunti. La celebrazione, trasmessa in diretta tv su Telepace 1, si colloca all’indomani della commemorazione di tutti i defunti, giorno in cui il Mons. Alberto Tanasini si è recato nel cimitero cittadino di Chiavari per la Santa Messa. Tra le opere di misericordia, che in questo Anno Santo sono riproposte con particolare motivazione dalla Chiesa, figura anche la sepoltura dei morti. Il vescovo Alberto Tanasini ha spiegato i motivi per cui la Tradizione della Chiesa ha sempre dato importanza all’atto di seppellire i morti: già l’Antico Testamento pone l’esempio di Tobia, che corre il rischio della vita per dare sepoltura ai defunti. La profanazione dei sepolcri è sempre stata considerata come un’offesa arrecata non solamente al singolo, ma alla comunità intera. La tradizione cristiana ha fatto proprio il sentimento di pietà verso i defunti. “Il corpo morto -ha puntualizzato il vescovo- non è una cosa: per quanto inanimato, è ancora partecipe della dignità dell’essere umano”. Il corpo dei defunti -ha aggiunto- è ciò che qui in terra ci resta di loro, ma è debole e indifeso ed è affidato a noi. L’opera di misericordia, anche in questo caso, è rivolta a chi è debole e ha bisogno di cura. La Chiesa vuole sempre garantire la cura dei defunti: in questa luce, va compresa la recente istruzione sulla cremazione dei corpi, che non devono mai essere ridotti a oggetti: