Respinta la richiesta di referendum sull’ampliamento del Parco Mandela

SESTRI LEVANTE – Il Collegio dei Garanti per le consultazioni referendarie respinto la richiesta di referendum proposta dal Comitato “Sestri Levante 2017” di indire un refernedum consultivo sull’ampliamento del Parco Mandela. La richiesta di effettuare un referendum sul progetto di chiusura della via Aurelia e ampliamento del Parco Mandela a Sestri L. è stato valutata come inammissibile da 5 componenti su 7 della Commissione, inclusa la Presidente, rappresentante della Prefettura di Genova. Il Collegio, che ha rilevato irregolarità formali sulle modalità di raccolta firme, ha stoppato la richiesta soprattutto perché troppo tardiva: non è consentito un referendum consultivo su atti già assunti formalmente dal Comune. Per quanto riguarda lo spostamento dell’asse viario e la realizzazione del Parco nelle aree ex Fit e di Cantine Mulinetti, i primi atti risalgono al 1995-1996, e sono costati una cifra corrispondente agli attuali 1.8 milioni di euro. Le scelte erano già state definite da circa 20 anni, confermate in numerosi atti di Giunta e di Consiglio Comunale, durante gli ultimi cinque mandati. Gli ultimi lavori previsti dal progetto sono già in corso di svolgimento e termineranno nel 2016 per il primo lotto ed entro la metà del 2017 per il secondo lotto. La procedura, secondo il collegio, risulta inammissibile e illegittima anche dal punto di vista degli effetti sulla finanza pubblica con rischio di danno erariale; le eventuali spese di procedura referendaria, inoltre, ammonterebbero a circa 60.000 euro. Naturalmente, la decisione del collegio ha consentito al Sindaco valentina Ghio di tirare un sospiro di sollievo: “da anni lavoriamo per dare a Sestri Levante un grande parco, unico, attrattivo, che migliori l’ambiente e dia nuove opportunità di svago e benessere. Con grande attenzione stiamo approfondendo anche gli aspetti della viabilità, pronti a approntare tutte le modifiche e i miglioramenti che saranno necessari”