Il Papa: “l’Italia è un esempio nell’aiuto ai rifugiati e ai migranti”

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa ha incoraggiato i giovani del servizio civile nazionale per l’apporto fondamentale che danno alla vita del paese: l’incontro si è svolto questa mattina in Vaticano, presenti circa 7000 persone. A quindici anni dalla promulgazione della legge che ha istituito in Italia il servizio civile nazionale, il riscontro è soddisfacente: innanzitutto, è importante la gratuità del volontariato: “Voi siete una forza preziosa del Paese -ha detto il Santo Padre-: il vostro apporto è indispensabile per realizzare il bene della società”.
A Papa Bergoglio sta a cuore il progetto di una società solidale, da portare avanti nonostante le difficoltà: in molti casi, infatti, viene meno la solidarietà: ad esempio, quando non sono protette le fasce più deboli o quando si investono preziose risorse per l’acquisto di armamenti o ancora quando non si tende la mano al povero. Tutti questi atteggiamenti -ha commentato il Papa- portano all’indifferenza e alla sopraffazione.
Tra le aree di intervento dei progetti di servizio civile per Bergoglio sono rilevanti soprattutto la tutela dell’ambiente e l’aiuto ai rifugiati e ai migranti.
“L’Italia è lodevolmente impegnata in questa opera – è un esempio! –; nell’esprimere apprezzamento per tutto ciò, esorto a proseguire con coraggio sia sul piano dell’accoglienza concreta sia su quello della sensibilizzazione e di una vera integrazione. Grazie per questo che fa l’Italia”.
Il Papa poi ha ricordato l’impegno straordinario dei volontari accanto alle popolazioni colpite dal terremoto, alle quali ha voluto rinnovare la vicinanza e l’incoraggiamento.