Tre progetti natalizi di Aiuto alla Chiesa che soffre per Siria e Iraq

ROMA – La Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre ha promosso tre progetti per il Medioriente: uno riguarda i costi di riscaldamento per i rifugiati in Siria: alcune famiglie cristiane sono rifugiate nella diocesi di Laodicea e vivono in capanne e container a un’altitudine di 700 metri; la seconda raccolta è destinata all’acquisto di pannolini e latte per 650 bambini nel nord della Siria; il terzo progetto consiste nella realizzazione di un nuovo convento per dieci suore scacciate dall’ISIS da Mosul in Iraq; attalmente, le religiose sono rifugiate ad Ankawa, un quartiere di Erbil, nel Kurdistan iracheno, come tutti quei Cristiani che, nell’agosto di due anni fa, hanno dovuto abbandonare tutto per fuggire da Daesh. Il convento sarè messo a punto, modificando un edificio già esistente.