DIOCESI – Nell’attesa gioiosa del Natale, la Chiesa di Chiavari si prepara ad accompagnare con la preghiera e la vicinanza personale, Mons. Calogero Marino che sabato 17 dicembre, alle 15.30 sarà ordinato vescovo nella Cattedrale di N. S. dell’Orto. Il rito dell’imposizione delle mani sarà presieduto da Mons. Alberto Tanasini, vescovo di Chiavari, e partecipato da due vescovi con-consacranti: Mons. Giulio Sanguineti, vescovo emerito di Brescia, Mons. Paolo Rabitti, arcivescovo emerito di Ferrara. Tre pastori ai quali don Gero è legato da profonda amicizia. Mons. Gero Marino ha scelto il motto e lo stemma episcopale. Il motto è “in manus tuas”. Riprende la parola di Gesù in croce: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”, che riprende a sua volta il salmo 31,6. Solo nell’affidamento fiducioso nelle mani di Dio – spiega don Gero – è possibile, per grazia, l’esperienza della fecondità e della vita. Lo stemma episcopale riproduce, invece, la pianta di fico. “Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina”. Questo verso di Marco ispira lo stemma. I colori chiari (che ricordano la primavera, come tempo dell’attesa) narrano il principiare della novità evangelica; in particolare l’azzurro del cielo richiama la luminosa trasparenza del mistero, e il verde chiaro delle foglie dice la freschezza gioiosa della vita nuova. Le foglie, poi, sono aperte verso l’alto, nell’attesa di Dio ma anche nella volontà di essere accoglienti e inclusive. Dopo l’ordinazione Mons. Marino trascorrerà con i suoi parrocchiani di Maria Madre della Chiesa a Lavagna, le festività Natalizie. L’ingresso nella diocesi di Savona Noli sarà il 15 gennaio 2017, alle 15.30, nella Cattedrale di Savona, dove Don Gero arriverà accompagnato dall’arcivescovo di Genova card. Angelo Bagnasco.