Il consiglio comunale di Rapallo vota il piano delle antenne

RAPALLO – Una lunga discussione sui ripetitori ha caratterizzato la seduta del Consiglio comunale di Rapallo: erano presenti in aula numerosi residenti di via Ghizolfo, dove dovrebbe sorgere un nuovo impianto, il cui iter amministrativo è stato per ora bloccato. Gli abitanti sono preoccupati per il rischio salute. La questione è stata sollevata dal consigliere di minoranza Federico Solari del Movimento Cinque Stelle; il Consiglio ha approvato tre ordini del giorno, che di fatto formulano la stessa richiesta: uno proposto da Solari, approvato all’unanimità, uno di Mele, votato da 12 consiglieri su 15 presenti, e uno della maggioranza, passato con 10 voti, chiedono alla Giunta di realizzare il piano comunale delle antenne e la mappatura delle zone sensibili.
Il merito alla gara per il servizio di raccolta rifiuti è stata data una proroga alla ditta Aimeri sino al 31 dicembre; per fare la nuova gara d’appalto sarà necessaria una proroga ulteriore; intanto, però, è stata siglata con i sindacati una clausola sociale, che sarà recepita nel capitolato in Regione, in base alla quale chi vincerà l’appalto dovrà mantenere il posto di lavoro agli operatori della ditta Aimeri. Sono stati votati all’unanimità due ordini del giorno: il primo, presentato da Giorgio Costa, impegna la Giunta a garantire la manutenzione, la sicurezza e l’igiene nelle aree verdi e nei giardini pubblici; il secondo, proposto dai consiglieri Costa e Tassara, invita la Giunta a prevedere investimenti per rendere più sicuro e fruibile l’impianto natatorio del Poggiolino.
All’inizio della seduta il presidente Mentore Campodonico ha ricordato Teresio Raggio, compianto funzionario del Comune, dove ha svolto attività dal 1968 al 1996, ricoprendo con competenza e dedizione anche incarichi importanti, quali ragioniere capo, vice segretario generale e per un anno segretario generale. E’ stata votata anche all’unanimità una mozione di sentimento presentata da Armando Ezio Capurro, a sostegno del presidente Mentore Campodonico, attaccato recentemente da un cittadino, Cesare Rinaldi, in merito alla trattazione di una pratica di interesse privato: il Consiglio ha ribadito la piena fiducia nell’operato del Presidente Campodonico.