La diocesi in festa per don Salvator e don Stefano

DIOCESI – Nel giorno dell’Immacolata la diocesi ha festeggiato l’ordinazione diaconale di don Salvator Bizimana e Don Stefano Bruzzone. Un abbraccio affettuoso che si estende oltre i confini territoriali del Tigullio, per raggiungere il Burundi, dove seguiva la cerimonia la famiglia di Salvator, e il Perù, dove per molti anni ha prestato servizio attraverso l’Operazione Mato Grosso Stefano. C’è un legame parallelo tra Maria e il Diaconato: lo ha tracciato il vescovo Tanasini durante la Messa di ordinazione diaconale di Salvator Bizimana e Stefano Bruzzone. Il primo punto di comunanza è proprio la chiamata del Signore. La scelta parte da Dio. Dopo la chiamata, Maria ha dato il libero consenso, pronunciando il suo “Eccomi” come quello esclamato da Salvator e Stefano in Cattedrale. Maria si dichiara “serva” del Signore e servo è il significato originale della parola diaconato. Per Salvator Bizimana, 46 originario della diocesi di Bururi, un pensiero speciale alla sua famiglia, rimasta in Burundi. A gioire insieme alla famiglia di Stefano Bruzzone, i tanti volti conosciuti attraverso l’operazione Mato Grosso, esperienza forte nella vita del 33 della Costa di San Salvatore. Per entrambi, un cammino che da con ieri riparte, con rinnovato slancio, nell’affettuoso abbraccio delle comunità dove già prestano servizio.