Ricordato a Portofino l’eccidio dell’Olivetta, avvenuto nel 1944, quando i nazisti fucilarono persone inermi

PORTOFINO – E’ stata ricordata a Portofino la strage nazista dell’Olivetta: ieri dopo la S. Messa, celebrata alle h. 10 nella chiesa parrocchiale di Portofino, è stata deposta una corona di fiori sulla lapide che ricorda l’uccisione, compiuta nella notte fra il 2 e il 3 dicembre sulla spiaggia dell’Olivetta dagli uomini della polizia di sicurezza tedesca, in cui 22 giovanissimi prigionieri politici, provenienti dalle carceri di Genova e Chiavari, vennero fucilati.
La cerimonia si è chiusa con il saluto del Vice Sindaco di Portofino Giorgio D’Alia e l’orazione del consigliere regionale Luca Garibaldi, in rappresentanza del Comitato permanente della Resistenza della Provincia di Genova. La Regione Liguria è stata rappresentata ufficialmente dal consigliere Claudio Muzio, che ha commentato: “nonostante la guerra volgesse ormai al termine e la disfatta dell’esercito tedesco fosse ormai evidente, persone inermi, civili e prigionieri politici, non furono risparmiati dalla furia nazista. E’, dunque, doveroso ricordare le vittime di questo eccidio”.