L’ultimo saluto di Moneglia a Enrico Armanino, il Carabiniere morto per malore

MONEGLIA – Oggi pomeriggio nella chiesa di S. Croce a Moneglia è stato celebrato il funerale di Enrico Armanino, il carabiniere di 42 anni, morto improvvisamente per un malore, mentre era alla guida dell’auto sulla strada del Bracco. I carabinieri hanno portato a spalla la bara; all’interno della chiesa c’era molta gente, che si è unita al dolore dei familiari, la moglie Valeria, la madre Giuliana, il padre Silvio; non era presente la figlia Caterina di nove anni. Nell’omelia il Parroco Don Massimiliano Pendola ha fatto riferimento a tre immagini raffigurate in chiesa: la stella sopra il tabernacolo, che richiama la parabola della vita; il bambino Gesù sotto l’altare, che allarga le braccia e accoglie; la Croce, segno luminoso e doloroso, che fa capire come spendere la vita: Gesù Crocifisso -ha detto don Pendola- con le braccia aperte accoglie in cielo Enrico Armanino.