Freddo nelle aule, sciopero degli studenti del “Luzzati”. I caloriferi resteranno accesi 24 ore su 24

TIGULLIO – Le aule delle scuole senza riscaldamento sono un’altra emergenza di questi giorni. Questa mattina a scioperare sono stati gli studenti del Liceo Artistico “Luzzati” di Chiavari. Decine di alunni hanno protestato davanti al Palazzo Municipale, sostenendo di non poter fare lezione a causa delle temperature rigide. I rappresentanti di istituto sono stati ricevuti in Comune per affrontare il tema. Dalla Città Metropolitana di Genova, nel tardo pomeriggio, è giunta la comunicazione che i caloriferi  dell’artistico chiavarese resteranno accesi 24 ore su 24 in quanto – dicono i tecnici – sarebbe “l’unico modo al momento per contrastare la dispersione di calore dovuta alle carenze strutturali di questo edificio”. Il Luzzati ha anche superfici grandi con locali ampi, non sempre facili da riscaldare quando i termometri scendono sotto zero. E’ il caso anche dell’Ist. Tecnico “In Memoria dei Morti per la Patria” dove – spiegano i tecnici dell’ente metropolitano – “comunque l’impianto termico è acceso 24 ore al giorno”. Infine, all’alberghiero Marco Polo di Camogli è stata individuata una perdita d’acqua nella tubazione dell’impianto termico. Per sostituirla, sarà necessario chiudere il riscaldamento della scuola, ma per farlo occorre attendere che le temperature risalgano. Nel frattempo, all’impianto continuerà ad essere pompata acqua per garantire sempre pressione adeguata alla caldaia e quindi i caloriferi saranno accesi in tutti i locali.