CHIAVARI – Il movimento Avanti Chiavari ha avviato questa mattina una raccolta firme contro il maxi depuratore nella zona del Lido. In una nota, il consigliere capogruppo Roberto Rombolini, scrive che “Si tratta di una scelta scellerata e dannosa per Chiavari che è una delle poche città ad avere un depuratore funzionante e a norma” e che andrebbe invece percostra la strada indicata dal sindaco di Leivi Vittorio centanaro, ovvero quella di realizzare il depuratore nella zona del Seriallo. Rombolini inoltre scrive che nella recente riunione dei capigruppo, non è stato possibile visionare gli elaborati che rappresentano graficamente il depuratore, che andrebbe ad invadere la piscina, gli scivoli acquatici, una parte di spiaggia e una parte dei parcheggi e dei giardini pubblici al fianco della linea ferroviaria.
Il fronte del “no”, però, non è composto solo da Rombolini, bensì da quasi tutta la minoranza, con Giorgio Canepa di Partecipattiva che ha già chiesto di indire un referendum in merito, per chidere ai chiavaresi se siano d’accordo con la scelta del Lido, suggerendo, di pari passo, di avviare invece l’iter per pianificare l’ammodernamento dell’impianto già esistente in zona Preli.
Secondo Giovanni Giardini, Levaggi non si è sufficientemente impegnato per trovare una soluzione alternativa a Chiavari, ad esempio Carasco o Cogorno.