Doria all’ANCI: “No a leggi salva-slot, manderebbero in fumo ogni politica contro le ludopatie”

GENOVA – Il Sindaco di Genova Marco Doria ha scritto al presidente nazionale dell’Anci per sottolineare l’assoluta necessità che l’Associazione dei Comuni, in occasione della Conferenza unificata Stato Regioni prevista per oggi, esprima parere contrario a qualsiasi norma di legislazione statale a favore del gioco d’azzardo.
In particolare il Sindaco si riferisce alla proposta che istituirebbe una categoria di sale da gioco sottratta, come zona franca, alle normative e alle disposizioni delle istituzioni locali. Si tratterebbe sostanzialmente di casinò liberi dalle condizioni sugli orari di apertura e sulle distanze minime dai luoghi sensibili. Nei loro confronti leggi regionali e sindaci nulla potrebbero. Sarebbe un assurdo favore al gioco d’azzardo, che è sempre più causa di una dilagante ludopatia.
“Il Comune di Genova – ricorda Marco Doria rivolgendosi all’Anci nazionale – è stato nel 2013 il primo grande comune italiano a emanare un regolamento per contenere la diffusione del gioco d’azzardo sul proprio territorio e il suo esempio è stato seguito da tante grandi e piccole amministrazioni italiane. Genova ha affrontato finora vittoriosamente decine di ricorsi che miravano a contrastare una disciplina rigorosa del fenomeno fondata sulle esigenze espresse dal territorio. Ha iniziato in questi anni a registrare una contrazione dell’azzardo in città con soddisfazione della cittadinanza e delle tante associazioni che lavorano per contrastare la ludopatia”.